Assunta S. (Anonimo)
(lunedì 4 maggio 2009)
Categoria: Affetto
Auguri e grazie MAMMA.
Della mia mamma potrei scrivere fino a consumare la penna, è scontato che ciascuno di noi ha sempre la madre migliore, buona, brava, affettuosa, la mia mamma è diversa, la vita l'ha segnata fino a graffiarle l'anima, le avversità della vita l'hanno maltrattata ma mai piegata, è rimasta orfana e sola troppo presto, non sempre ha saputo gestire la sua vita e di errori ne ha fatti tanti, ma chi può dirsi perfetto? Quando ha realizzato che da sola non poteva farcela, ha avuto il coraggio di chiedere aiuto al primario dell'ospedale (la mia mamma era infermiera), e così siamo sbarcati in Lombardia, attraverso un assistente sociale, lei andò a lavorare in una clinica e noi in collegio, femminile io e la mia sorellina, maschile mio fratello. Inutile spiegare la mia sifferenza, avevo 10 anni, da bambina allegra e spensierata, trovarmi imprigionata in un collegio di un paese sconoscuito dove era diverso anche il parlare, è stato terribile, era gennaio c'era anche la neve, nella mia Sicilia avevo visto al massimo una grandinata, ed ora avevo freddo persino il cuore. In quel periodo, non capivo il grande sacrificio della mia mamma, dare un taglio netto col passato, allontanarsi dalle sue radici, mi sembrava persino di odiarla, mi consolava soltanto avere vicino la mia sorellina di 5 anni. Quante lacrime per la mia mamma, quanta solitudine in un paese estraneo ed io l'ho capito dopo. Non avevamo casa, lei dormiva nel convitto dell'ospedale e noi in collegio anche durante le vacanze. Quando siamo usciti dal collegio, ha preso in affitto una piccola casetta, e la piccola famigliola si è riunita. in seguito ha fatto per 11 anni i turni solo notturni per seguire noi di giorno. Grazie alla mia orgogliosa e caparbia mamma, noi figli siamo istruiti e viviamo dignitosamente la nostra vita. Poi in seguito purtroppo il suo cuore già segnato ha ricevuto un altro colpo atroce, la perdita della mia cara sorella a soli 42 anni, la vita è così, ti dà e ti toglie a suo piacimento. Con questo lungo scritto ho voluto spiegare perchè nella ricorrenza dico: AUGURI MAMMA TI AMO E TI ADORO, con i tuoi difetti, le tue incertezze, e i tuoi meravigliosi 86 anni. Tu sei mio padre e mia madre, tu sei la mia piccola grande famiglia. Ora sono mamma e nonna, ma finchè ci sarai tu, mi sentirò sempre la tua bambina. Ancora auguri ti voglio bene! Scusate la lungaggine, anche se queste cose forse non interessano a nessuno, ci tenevo tanto a dirle.